XIV DOMENICA DOPO PENTECOSTE
Sacramenti mirabili
«Tutto ha ben fatto!». È l'espressione entusiasta della odierna Liturgia. Gesù Cristo, infatti, agisce attraverso i Sacramenti. Perciò, la storia della Chiesa è come un Vangelo che s'infiora d'episodi, di miracoli, grazie e guarigioni. I nemici di Dio sono vinti e maledetti (Lez.), mentre la Chiesa, di giorno in giorno, s'accresce in bellezza e perfezione coi Dogmi e i Sacramenti (Ep., Vang.).
Letture: Ezechiele 25, 1-7
San Paolo agli Ebrei 13, 17-21
Vangelo secondo Marco: 7, 31 - 37
31 Di ritorno dalla regione di Tiro, passò per Sidone, dirigendosi verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli. 32 E gli condussero un sordomuto, pregandolo di imporgli la mano. 33 E portandolo in disparte lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; 34 guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e disse: «Effatà» cioè: «Apriti!». 35 E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. 36 E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo raccomandava, più essi ne parlavano 37 e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa; fa udire i sordi e fa parlare i muti!».