XIII DOMENICA DOPO PENTECOSTE 

22.08.2021

Sovrabbondanza di Grazia 

Per un sol uomo, il peccato è diluviato nel mondo e col peccato la morte. Ma per un Altro Uomo la Grazia è sovrabbondata nel mondo, e con la Grazia la vita. L'antica condanna, infatti, per colpa di uno, fu eguale per tutti; la Grazia di Dio, invece, per mezzo di Cristo, è speciale per ciascuno. (Ep.). Perciò, nella Messa di oggi, dopo un'accurata misurazione della rovina mondiale, appare smisurata e sovrabbondante la redenzione di Cristo Gesù. Nelle sue mani divine la Grazia s'accresce e moltiplica, di anima in anima, fino al sopravvanzo. (Vang.). 


Letture: Geremia 3, 22-25; 4. 1-2

San Paolo ai Romani 5, 12-17


Vangelo secondo Marco 8, 1 - 9
1 In quei giorni, essendoci di nuovo molta folla che non aveva da mangiare, chiamò a sé i discepoli e disse loro: 2 «Sento compassione di questa folla, perché già da tre giorni mi stanno dietro e non hanno da mangiare. 3 Se li rimando digiuni alle proprie case, verranno meno per via; e alcuni di loro vengono di lontano». 4 Gli risposero i discepoli: «E come si potrebbe sfamarli di pane qui, in un deserto?». 5 E domandò loro: «Quanti pani avete?». Gli dissero: «Sette». 6 Gesù ordinò alla folla di sedersi per terra. Presi allora quei sette pani, rese grazie, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. 7 Avevano anche pochi pesciolini; dopo aver pronunziata la benedizione su di essi, disse di distribuire anche quelli. 8 Così essi mangiarono e si saziarono; e portarono via sette sporte di pezzi avanzati. 9 Erano circa quattromila. E li congedò.
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia