V DOMENICA DOPO LA DECOLLAZIONE di S. Giovanni il Precursore
La grande contraddizione tra la Chiesa e il mondo
Attraverso la Liturgia, trasparente e visiva, di questa Domenica, la grande contraddizione tra la Chiesa ed il mondo si fa più marcata. Il Ciclo finale dell'Anno Liturgico va tingendosi a foschi colori. Dopo la salvezza degli eletti, viene la condanna dei peccatori. Infatti, anche la Chiesa costruisce o distrugge; salva o uccide. Per i buoni è redenzione, per i cattivi è dannazione. I cattivi lo sanno è vorrebbero distruggere la Chiesa ma la temono per la sua imponenza. Ora, si avvicina "la stagione dei frutti". L'Anno Liturgico è il Regno di Dio: sarà tolto agli indegni "e dato alla gente che ne farà più frutto". Questa esclusione per sostituzione è la sorte tremenda dei peccatori dovuta a propria colpa. La Pietra Angolare schiaccia l'Inferno e regge i cardini del Paradiso.
Letture: Isaia: 63, 16-19; 64, 1-5 Lettera di S. Paolo ai Colossesi: 3, 17-25; 4, 1-6
Vangelo secondo Matteo 21, 33-46