II DOMENICA DI AVVENTO
Annuncio di Venuta
Oggi la Chiesa, con fine intelligenza, sviluppa ancor di più il pensiero delle due venute, di salvezza e di giustizia. Dall'una e dall'altra vien dato l'annuncio ufficiale. E' la potente pagina di S. Luca, che sembra l'intestazione d'un documento storico e cronologico. Scocca l'ora precisa, in cui Giovanni il Battista, profeta dei due Testamenti, si fa innanzi come nunzio di salvezza e di giudizio. Iddio si muove a salvare e a giudicare (Lez., Ep., Vang., Confr.). La notizia trascorre per tutta la terra e commuove i popoli (Lez., Ep.). Il Confrattorio ci svela che Iddio, come un gigante s'è slanciato da un estremo del cielo all'altro, per salvare tutto il mondo. Nel Transitorio, invece, come ultimo profetico ammonimento, ritorna la forte parola del Battista: «Verrà dopo di me uno più forte di me».
Letture: Profeta Geremia 4, 36, 27; 5, 1-9.
S. Paolo ai Romani 15, 1-13.
Vangelo secondo Luca 3, 1-18.