FESTA DEL CORPUS DOMINI
Festa di tutte le Ostie
Il papa Urbano IV, creando questa festa, aveva un profondo pensiero. Come, infatti, - egli dice - la Chiesa ha un giorno speciale per onorare la memoria dei Santi, nonostante se ne faccia menzione ogni dì; così, era pure assai giusto, che si desse un giorno solenne per la memoria del Corpo di Cristo, anche se ogni mattina lo si celebra nel Divin Sacrificio (Bolla «Transiturus» 11 Agosto 1264). Oggi, adunque, è l'Esaltazione di tutte le Ostie.
Come, infatti, in un solo loro frammento si adora lo stesso Cristo, che è presente in tutte le altre del mondo, così nella Santa Eucaristia di oggi, si adora tutta quella dell'Anno. L'Eucaristia è segno visibile d'una celeste cosa invisibile; e nella sacra Liturgia dell'Anno essa assume luce e valore dalla festa in cui viene celebrata. Perciò, se Domenica scorsa, nel Nome dell'Augusta Trinità, fu tutta riassunta l'annuale adorazione di Dio, oggi nel «Corpo di Cristo» è tutta riassunta l'annuale «frazione del Pane».
Letture: Libro dei Re III, 19, 3-8 ; Prima lettera di S. Paolo ai Corinti 11, 23-29
Vangelo secondo Giovanni 6, 48-59
48 Io sono il pane della vita. 49 I vostri padri
mangiarono la manna nel deserto e morirono. 50 Questo è il pane che
discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia. 51 Io sono il pane
vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno;
e il pane che io darò per la vita del mondo è la mia carne».
52 I Giudei dunque discutevano tra di loro,
dicendo: «Come può costui darci da mangiare la sua carne?»
53 Perciò Gesù disse loro: «In verità, in verità vi
dico che se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo
sangue, non avete vita in voi. 54 Chi
mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò
nell'ultimo giorno. 55 Perché
la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda. 56 Chi mangia la mia carne
e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui. 57 Come il Padre vivente
mi ha mandato e io vivo a motivo del Padre, così chi mi mangia vivrà anch'egli
a motivo di me. 58 Questo
è il pane che è disceso dal cielo; non come quello che i padri mangiarono e
morirono; chi mangia di questo pane vivrà in eterno».
59 Queste cose disse Gesù, insegnando nella
sinagoga di Capernaum.